Il giorno delle elezioni per me è stato un momento di cambiamento. Da anni voto
i radicali, mi definirei militante radicale anche non la tessera me la sono potuta permettere solamente un anno, troppo costosa. Questa volta non ho potuto votare radicali perché non c'era il simbolo nelle schede elettorali per colpa loro. Hanno aspettato troppo per fare questa benedetta lista di scopo sperando di inserire nelle liste
AGL personalità importanti per portare all'attenzione dell'opinione pubblica il problema della giustizia e delle carceri in Italia, così tanto che ad una settimana dalla presentazione delle liste, le stesse non erano ancora pronte. Non era possibile riuscire a raccogliere (anche se in numero ridotto) le firme necessarie. Nella grande , per estensione, provincia di Belluno raccogliere firme e soprattutto recuperare i certificati elettorali dal Cadore fino a Quero passando per l'Alpago, la valle Agordina e la Val Zoldana, è un'impresa difficilissima. In quella settimana lì qui nevicava.
Quindi ho votato Movimento 5 stelle, convintamente, nonostante i sussurri sulla massoneria dietro Casaleggio e gli avvisi di populismo subentrante.
Nello stesso giorno ho abbandonato Facebook, che non rappresenta la rete ma una massa di persone che nella maggior parte dei casi condivide cazzate che non fanno nemmeno ridere. Quindi adesso le informazioni me le vado a cercare nella rete.
Poi ho rispolverato questo blog sul quale metto i miei pensieri e con il mio kindle+
calibre ho scoperto che mi posso scaricare molti giornali gratuitamente.
Ma adesso, visto che mi sono fidato di Grillo, è venuto il momento di controllarlo e stargli addosso, a lui non è permesso sbagliare.