domenica 8 settembre 2013

IL CARCERE DI BALDENICH 2

Oggi con Elisa Corrà e Andrea Lanari (consigliere comunale che gentilmente ci ha fatto da autenticatore) siamo stati in carcere a Belluno per raccogliere le firme sui 12 referendum dei detenuti di Baldenich. Abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con i detenuti che reputano il carcere di Belluno una delle peggiori galere italiane. Un'esempio per tutti: una delle poche armi di protesta dei detenuti è il digiuno, lo sciopero della fame, ma nel carcere di Baldenich, per disincentivare questa forma di protesta pacifica e tra le poche che un detenuto può fare senza incorrere in punizioni, glielo fanno pesare fortemente: quando un detenuto annuncia il digiuno lo mettono in cella di isolamento che è tristissima per non dire orrenda, gli tolgono il trattamento sanitario (sospendono la somministrazioni di farmaci) e per ultimo non gli fanno fare la spesa (ai detenuti concedono di comperare qualcosa al di fuori, dal cibo alle sigarette) e quindi rimangono anche senza fumare.
E' rieducazione questa?