Proprio oggi ho finito un libro bellissimo: "Il libro nero" di Anton Giulio Barrili, scaricabile gratuitamente dal Project Gutenberg. Nei suoi libri Barrili fa molte citazioni latine e io il latino non lo capisco, ma questo latino maccheronico (almeno nella seconda e terza strofa della cantata medievale di fra Gualdo e la compagnia dei famigli del castello di Roccamàla) è comprensibile anche a me:
Ave color vini clari!
Ave sapor sine pari!
Tua nos inebriari
Digneris potentia
Primum gotum bibe totum!
Ad secundum vide fundum!
Tertium erit sicut primum;
Et sic semper bibe vinum.
Bibitores exultemus
Vinum bonum quod habemus;
Adaquantes condemnemus
In æternam tristitiam.
domenica 11 agosto 2013
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